Season of the Witch [parte 4]

-Dai,sali.-No..io su quel drago che ha cercato di uccidermi non salgo.-E innocuo Alex...ora non ti farà del male..-No, scordatelo!----Poco dopo---- -Adesso tu mi spieghi come hai fatto a convincermi a montare su questo coso! Sibilò Alex aggrappandosi ancora di più a me.-So essere molto persuasiva a volte. Gli rsposi ridendo. Come potete immaginare stavamo volando sulla groppa di un drago, un esperienza che a mio parere capita raramente nella vita. Adoravo quella sensazione di libertà che si insinuava nel mio corpo e il vento che mi scompigliava i lunghi capelli. Era come una rinascita. Come se finalmente fossi io a decidere le sorti del mondo. Mi sentivo potente. Ad un tratto risentì la voce di Alex-Credo che ormai siamo arrivati...riesco a scorgere in lontananza le abitazioni.-Finalmente! Gli occhi mi brillavano dall'eccitazione. Avrei potuto cambiare la sorte del mondo. Le vite di molte persone gravavano sulle nostre spalle. Scesi seguita da una Tess euforica e un Alex instaile. Il nostro viaggio in parte era compiuto: Salazar si stagliava imponente davanti a noi, ricca di fiorente vegetazione e strutture in paglia e legno.-Ora dobbiamo solo trovare Asma. Ci ricordò tranqilla Tess.-Sì, ma dove la troviamo? Salazar è enorme, e inoltre tutte le abitazioni sono uguali.-Proviamo a chedere informazioni...qualcuno lo saprà!-Hai ragione Alex, iniziamo a chiedere! Fermammo la prima persona che ci capitò di inontrare, un'anziana signora.-Scusi cerchiamo la strega Asma...sa dove possiamo trovarla? Lei mi guardò con attenzione socchiudendo gli occhi, come se volesse scrutarmi il cuore anziche il viso. Poi dopo quella che mi sembrò un'eternità, rispose.-Sì, ma non sarà facile raggiungerla. Una prova letale vi aspetta. Volete tentare comunque? Potreste non farcela.-Certo! Rispondemmo all'unisono.-Perfetto, allora seguitemi. Iniziammo a superare varie case e gente. Notai che vi erano solo donne. Allora come facevano a vivere senza uomini? Per questo guardavano Alex come se venisse da un altro pianeta. Forse anche perchè era bellissimo. Boh, capirle. Fatto sta che ad un certo punto l'anziana signora, si fermò davanti una capanna rossa.-Ecco, questa è la sua dimora. Appena entrati vi troverete in una stanza vuota. Se supererete la prova potrete accedere al cospetto di Asma. Ma il vostro cuore dovrà essere puro e nobile. Sentì Alex irrigidirsi e Tess deglutire a fatica.-Non ho paura, ci vado io. Voi aspettatemi qui.-No...veniamo con te! Mi rispose Tess.-Già, non possiamo abbandonarti proprio ora! Ribattè Alex.-Ragazzi insisto. Questa è una sfida per me. Non potete rischiare. E senza attendere risposta mi avvicinai alla porta. Poi mi rigirai un attimo verso la signora.-Potreste curare il mio amico? Ha una ferita grave...-Emme non ne ho bisogno, è solo un graffio...-La prego..Prosegui ignorado la sua risposta.-Certo cara. Mi rispose sorridendo. Ringarziandola aprì la porta. Un vento gelido mi investì. Lo ignorai e varcai la soglia. Un tonfo alle mie spalle mi avvertì che la porta si era chiusa. La prova iniziava da questo momento.

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