Sɧιиʛєƙı иø Ƙɣøנιи || Ƈяøłłαиø łє мυяα || Ƈαρıтøℓø θ2

'Raccontaci un pò di te, Okami' Eren incominciò a parlare con la nuova arrivata, ma lei teneva lo sguardo fisso a terra, e non apriva bocca. 'Coraggio, non ti mangiamo mica!'. A quelle parole, l'albina parve scuotersi, e cominciò a tremare. 'I titani lo fanno...' disse con a bassa voce, ma senza esitazioni. 'I titani? Cosa c'entrano?' chiese freddamente Mikasa. Non si fidava di quella ragazzina. Aveva uno sguardo che non le piaceva affatto, le metteva quasi i brividi, perchè sembrava lo sguardo di una bambola. Senza emozioni. 'Hanno ucciso mio padre.' rispose in modo quasi distaccato la ragazza. Ora sembrava veramente una bambola. I suoi occhi erano vuoti, il blu sembrava grigio. 'E.. E come sei arrivata a mio padre?' chiese titubante Eren. Voleva arrivare fino uin fondo a questa storia. 'Era il nostro dottore. Mio fratello aveva una malattia, perdeva sempre troppo sangue, anche per una lesione piccola*' iniziò ' tuo padre veniva spesso da noi, e diceva che un giorno mi avrebbe portata con se. Insisteva nel dire che fossi portata per la medicina. Infatti molte volte curavo un pò mio fratello, ma niente di che. Poi, un giorno, ci giunse notizia che nostro padre era morto. Faceva parte del Corpo di Ricognizione. Dopo averlo saputo, mia madre cadde in depressione e trascurò moltissimo me e mio fratello, che morì dopo qualche giorno. Lei perse del tutto la ragione e si suicidò. Davanti ai miei occhi.' si fermò per riprendere fiato 'Così tuo padre mi prese con sé. Tutto questo è successo circa un anno fa.' e con questo finì il discorso. Il ragazzo stava per parlare, ma venne bloccato dalla madre che gli corse incontro 'Eren! Non puoi unirti al Corpo di Ricognizione! è pericoloso!' Eren guardò prima la madre, poi Mikasa. La mora abbassò lo sguardo. 'Non potevo non dirglielo, Eren...' la madre riprese la parola 'Sai quante persone muoiono?!' 'Sì che lo so!' 'Ovviamente n-'ma prima che potesse finire la frase, il ragazzo si era alzato ed era corso via. Mikasa e Okami lo seguirono a ruota, lasciando la donna da sola. 'Eren... Non puoi andare...' Eren stava correndo via, quando si scontrò con un biondino dai grandi occhi azzurri. 'Eren! Tutto bene?' 'Armin, scusa non ti avevo visto.' subito il castano fu raggiunto dalle due ragazze. Alla vista dell'albina, sul viso di Armin comparve uno sguardo interrogativo. Stava per prendere parola, quando si sentì il rumore di un forte lampo, e un'ombra calò sul paese. I quattro alzarono lo sguardo, e quello che viderò li atterrì. Fuori dalle mura, si ergeva un titano ben più alto di 50 metri. 'C-Cosa sta succendendo?!' ◦−◦−◦−◦−◦−◦− * = Si tratta di una malattia che si chiama Emofilia ◦−◦−◦−◦−◦−◦− Capitolo 2 completato ♥

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Shingeki_No_Kyojin Story_by_me

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