Anne&Camille- Quel giorno speciale 1°libro versione Camille

Anne stava guardando l'album fotografico sulla storia della loro famiglia, la famiglia Forester. Vecchie foto ingiallite e scolorite erano in quell'album, dal matrimonio di Harvey e Stephanie, i suoi genitori, all'ultimo giorno di scuola della terza media. Scusate, non l'ho ancora presentata: lei è Anne (si legge Enn). Ha 14 anni ed è la mia migliore amica; è proprio di questo ch vi sto raccontando, della nostra amicizia, precisamente di come ci siamo incontrate o dovrei dire reincontrate. E io chi sono? Sono Camille (l'ultima e non si legge), ho 14 anni e ho deciso di racontarvi questa storia. Sarà la prima di tante! Torniamo alla racconto.... Sua madre, suo padre e Jason, suo fratello, erano fuori. Notò che una foto era caduta dall'album, Anne nota sempre tutto, è molto osservatrice. Comunque... la prese e la luce trapassò la foto, rendendo visibile il retro. Era un foto di due ragazze, sull'età dei 12-13 anni. Anne guardò la dedica: "Amiche per sempre. Camille." Incoriusita da quella frase provò a ricordarsi di chi era Camille. In un'attimo si ricordò: Camille Anderson, la sua migliore amica. Si erano perse di vista un anno fa, per via delle superiori, indirizzi diversi. Guardò il telefono e si accorse di avere il suo numero e dei messaggi con lei. Inviò un messaggino: "Ciao Camille sono Anne, probabilmente non ti ricordi di me. Eravamo migliori amiche. Magari possiamo rivederci un giorno =)" le inviai subito la risposta: "Cara Anne, micca mi sono dimenticata di te! Mi farebbe piacere rivederti, che ne dici domani da Jerry's?" non potevo crederci! Speravo tanto di riallacciare i rapporti con lei! Il giorno dopo ci incontravamo da Jerry's per un frullato. Mi sedetti al tavolo ad aspettarla, avevo paura che non venisse. Mi feci riconoscere, le alzai la mano. Non era per niente cambiata, la stessa Anne: occhi verdi, capelli corvini e bocca a cuore, la solita bella ragazza come alle medie. Ci abbracciammo e pensai che avesse voglia di ordinare così chiamai il cameriere: "Un frullato alla fragola e uno alla banana, grazie" dissi; "Come fai a saperlo, come fai a sapere che voglio quell alla banana?" mi disse lei. "Venivamo sempre qui, io e te a parlare e ordinvi sempre quello", feci un sorriso malinconico. Arrivarono i frullati e cominciai a fare domande: "Come stanno i tuoi genitori? E tuo fratello Jason? Come va con la scuola?"; "WOW! Bè tiamo tutti bene e con la scuola va bene!" continuammo a sorseggiare il frullato, quando il mio telefon squillò. La suoneria dei 1D partì <<You don't know you're beautiful...>> "Scusa devo rispondere è importante." risposi con tutta foga la chiamata: "Mamma! Stai bene? Ah...Ok...." ero in preda al panico, mia madre voleva che invitassi Anne a casa! Se n on fosse stata alle sue aspettative? Sapeva che avea una casa gigantesca e meravigliosa! Decise di portarla a casa. EWntraro "Ciao Anne come va? Quanto tempo!" l'accolse mia madre. Andammo su in camera. Anne si incuriosì a vedere la stessa foto che aveva lei e la stessa dedica. Passarono un po' di giorni e continuammo a vederci e così divennimo amiche per la vita! Questa è la mia versione quella di Camille ci sarà anche quella di Anne se vi è piaciuta, lascite commenti!

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