4°capitolo-->"Coinquilini-di-corpo"

(I apologize to the foreign girls who would possibly read this in English, but it would not fit in the description ^ ^ ") <<Salve ragazzi!! sono appena tornato dalla partita! Abbiamo vinto! Eravamo in vantaggio di 60 a 20 e Rubagons ha preso il boccino!! Abbiamo festeggiato, ma sono dovuto tornare perché mi sentivo troppo odore di burrobirra addosso...è stato fantastico! Rubagons ha fatto una perfetta 'Finta Wronsky' e Smitherburn (cercatrice dei Kenmare Kestrels) si è schiantata al suolo.>> <<Non fai altro che parlare di Quidditch... ormai sei grande, ragazzo. Dovresti pensare a lavorare...>> <<'Sta zitto Percy, il Quidditch è lavoro.>> <<Pff>> <<Tu non sai nemmeno cosa sia, il Quidditch!>> <<Vedremo! Ti sfido Baston: io cacciatore e tu portiere come sempre.>> Baston era sbalordito, stette zitto per una decina di secondi, chiedendosi se Percy fosse andato di testa. <<Allora?>> << Va' a prenderti una scopa Percy, ci vediamo nel campo di Quidditch di Hogwarts>> (*gli occhi di Baston brillarono*) <<tra mezz'ora esatta>>. <<Ok, vedi di ripassarti le regole>> Baston sollevò un sopracciglio a metà tra la presa in giro e lo scetticismo: <<Ti schiccerò, Percy, fosse l'ultima cosa che faccio>> <<Dopo tutte le pluffe che spedirò dentro non so quando avrai il coraggio di tornare in sella ad una scopa>>. Baston emise un suono molto simile ad un grugnito. Se ne andarono. Decisi di andare a vedere la partita e portai con me alcune amiche... e la preside, che aveva gentilmente concesso il campo. Ci sedemmo; intanto negli spogliatoi Baston era ad un tanto così (-) da mettersi a piangere, era emozionatissimo: tornare ad Hogwarts, anche se non era una vera e propria partita, e volare su quel campo, davanti a quegli anelli non aveva prezzo. Madama Bumb gli poggiò una mano sulla spalla, ora stava decisamente per mettersi a piangere, gonfiò il petto e la lingua cominciò a bruciargli: come succedeva sempre quando era troppo orgoglioso per far sgorgare un po' di lacrime. <<Baston! Sto seguendo la tua carriera, tu... be'.. si sente che manchi ad Hogwarts, eri un ottimo giocatore: pieno di grinta e che amava il Quidditch e la sua casa. Ai giorni d'oggi ce ne sono pochi!>> Baston non riuscì a trattenersi e delle lacrime gli scesero sul viso, si asciugò velocemente. Per un attimo anche Madama Bumb stava per piangere, poi, come se volesse distrarsi disse: <<Percy! Non ti homai visto giocare! Ma sei un Weasley...! Ci si può aspettare solo bene da te!>> Percy sorrise. Stringeva la scopa che un tempo aveva cavalcato Fred. Madama Bumb guardò la scopa: <<una peste, si una vera peste... ma un ottimo giocatore... be'! Basta con queste dolcinerie! Si comincia! Allora: niente boccino, niente battitori, solo voi due. Weasley tu lancerai 10 volte la pluffa; per esempio: se Percy segna 3 volte e Baston para 7 volte, Percy perde. Ci siamo capiti??>> Annuirono, Madama Bumb girò i tacchi ed entrò in campo. Si librarono in aria e cominciarono. Percy tirò la prima palla... Baston la prese. Percy prese una seconda palla, aspettò che Baston guardasse in basso per un secondo e tirò segnando. Tirò altre 8 volte...Baston era in vantaggio per 5 a 4... Percy si concentrò..... tirò..... eh.... <<Parata! Vince Baston!>> urlò Madama Bumb. Scesero dalle scope e si strinsero la mano, tutti e due sorridenti <<Wesley, ottimo, veramente ottimo! Ancora un po' di allenamento e tua sorella potrebbe scrivere articoli lunghi km su di te!>>

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BASTON BUMB Oliver Weasley percy

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