Season of the Witch [Fine]

BOM! Il disastroso rumore confermò la rottura della porta principale della Confraternita. Spronai il cavallo ad entrare, seguita a ruota da un esercito di streghe. Asma era riuscita ad arruolare più di trentamila persone e una ventina di draghi. Scattò l'allarme, ma non ci preoccupammo più di tanto. Alex iniziò a sgozzare teste, euforico come non l'avevo mai visto. Il sangue imprignava ogni singola parete. Doveva odiarli proprio tanto!." Semindo"pensai, e alcune cadderò a terra stordite. Continuammo ad avanzare finchè non ci rirovammo un'intera schiera di guerrieri, armati di fucili.-Andate avanti, ci pensiamo noi a fermarli! Mi urlò Asma, mentre colpiva alla tempia una guardia.-Va bene! Le gridai a mia volta, mentre scendevo dal cavallo. Afferrai una spada da un soldato accasciato a terra, e la impugnai, anche se non sapevo utilizzarla. Alex mi affiancò subito, seguito da Tess. Iniziammo a salire le scale, guardandoci attorno attoniti, pronti a scorgere possibili trappole. Come immginavo una scattò, e il vuoto apparve sotto i piedi di Tess.-NO! Gridai. Non potevo perdere Tess! Allungai la mano, ma era troppo tardi. Quando tutto sembrava perduto, fu Alex a prenderla in tempo. Appena la riabbracciai iniziai a singhiozzare, stringendola in un abbraccio materno.-Ora tu rimani qua. Non ti muovi più. E' troppo pericoloso!-No, non puoi lasciarmi! Voglio venire!-No, guai a te. Non voglio perderti! La guardai con gli occhi lucidi.-Come...vuoi. Mi sussurrò a sua volta. Ripresi a correre insieme ad Alex, e infine arrivammo davanti all'enorme porta. Mi fermai un attimo.-Aspetta Alex...ma io...devo quindi uccidere tuo padre?-Sì. Non l'avevi ancora capito?-No. Non ci avevo mai pensato. Ero così presa dall'idea di salvare il mondo, che mi era sfuggita la cosa più importante. Io non posso ucciderlo. Non dopo che mi ha ospitato così tante volte in casa sua! Mi guardò un attimo, poi mi afferrò delicatamente le mani.-Tu...devi farlo chiaro? Lo dice la profezia...-Ma è tuo padre!!!Ti farei soffrire!-Io...sì. Gli voglio bene, ma è un uomo crudele. Deve andare così! Stavo per protestare quando mi abbracciò.-Fallo. E' l'unico modo per salvare il mondo. Lo strinsi forte. Non riuscivo a parlare. Poi mi staccai, lo guardai nuovamente negli occhi e aprì con un calcio la porta. Il signor Marlow mi guardò stupito-Signorina Dawson, non capisco...Poi spalancò gli occhi.-Non sarete voi la strega della profezia?! Le ho sterminate tutte per evitare la caduta della Confraternita...-Sì, ma non si è reso conto che ero più vicina di quanto pensasse. Mi perdoni, non vorrei ucciderla, ma devo. ALO MORTIS! Lo vidi cadere lentamente a terra, contorcersi, e poi guardarmi con occhi vaqui. Scoppiai a piangere. Sapevo che la sua morte mi avrebbe perseguitata per sempre. Ma quello che mi spaventava di più era il fatto che probabilmente Alex mi avrebbe odiata per il resto dei suoi giorni. Mi cinse le spalle.-Va tutto bene, hai fatto quello che dovevi.-NO! NON VA TUTTO BENE! LO SO CHE ORA MI ODIERAI! Lo guardai disperata.-Ma cosa dici? Non potrei mai odiarti!-Si invece! Non mi guarderai mai più come prima..e..Non mi lasciò finire perchè ritrovai le sue labbra sulle mie. Non avevo mai baciato nessuno, ma sapevo che quando un uomo baciava una donna, era perchè l'amava. Gli restituì il bacio con la stessa foga, e appoggiai la mano sul suo petto. Potevo sentire il suo cuore martellare sotto il mio tatto. Bene pensai, almeno non ero l'unica! Ad un tratto si staccò per riprendere fiato.-Ti ho sempre amata Emme. Non potrei odiarti! Non avevo bisogno di sentire altro. La mia vita poteva dichiararsi perfetta.----5 anni dopo---- -E' il momento di salutare il popolo mia regina. Mi disse una cameriera.-Perfetto, sono pronta. Le risposi. Mi guardai un'ultima volta allo specchio, prima di affacciarmi al balcone. Allacciai le mie dita a quelle di Alex, per infondermi coraggio. I suoi occhi azzurri scrutarono i miei in cerca di ogni possibile turbamento, ma non vi trovarono niente. Così parlò al popolo.-Oggi, inizia una nuova era. Una nuova era dove uomini e streghe conviveranno in pace e armonia. Il male è stato stroncato finalmente, e la Confraternita è solo un brutto ricordo. Una nuovà società nascerà dagli errori del passato, più splendente che mai. E questo lo devo a mia moglie Emme, poiche senza il suo coraggio non sarei mai riuscitò a concludere niente. E' lei la vera paladina della legge. E' lei la donna che ha salvato il mondo, e che amo più di qualsiasi altra cosa. Per tutta risposta gli strinsi più forte la mano e lo guadai con gratitudine. Non sapeva che anche lui aveva salvato me. [#FINE# Spero vi sia piaciuta. Ringrazio ancora una volta tutte quelle che mi hanno sempre votato e commentato la storia. Siete fantastiche, vi adoro!^-^]

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