It takes little cap. 3.5 FANFICTION

H- secondo te seguivano noi? B- secondo me sì…Scar non sa mentire… non a me almeno… H- quindi…secondo te… tutta la storia che ha raccontato Scar è una cavolata? B-non saprei… ma penso di sì… H- va beh che ne dici di prendere un gelato?? B- ok… ma stavolta pago io! H- non se ne parla… ti ho invitato io ad uscire quindi pago io! B- 1 la frase che hai appena detto non ha senso, 2 siamo usciti insieme solo per conoscerci meglio perché lavoriamo insieme quindi non si può nemmeno definire appuntamento e 3 questo tuo impuntarti sul pagare è stupido e antiqua… Prima che lei potesse finire di parlare Harry la baciò. Blair sentì il calore delle labbra di Harry sulle proprie. Non sapeva cosa fare, come doveva reagire, si sentiva come paralizzata. Quando quel bacio finì, Harry la guardò con un sorriso beffardo sulla faccia, lei era stupita, non sapeva se essere arrabbiata o se lasciar correre, o semplicemente entrambe. Alla fine decise per entrambe. B- si può sapere che ti è saltato in mente Styles? H- ahahah…volevo solo farti stare zitta per un secondo… non mi facevi più parlare…il gelato lo pago io… comunque… non male come bacio… B-O.O…non ci provare mai più!... H- tranquilla… per adesso non ho intenzione di rifarlo ^-^ B- ok…aspetta che vuol dire “per adesso”? H- *avvicinandosi pericolosamente* che lo rifarò solo se sarai tu a chiedermelo… Harry era vicinissimo, tanto da costringerla a guardarlo dritto negli occhi e perdersi nel verde dei suoi occhi. Stava per baciarla di nuovo, ma qualcuno l’afferrò tirandola via, dietro i cespugli per poi uscire dall’altra parte della strada. Non riuscì a capire chi fosse finchè non si tolse cappello e occhiali da sole. B- Zayn ma che…perché mi ha trascinata via?... e dove stiamo andando?? Z- ehm… niente volevo farti vedere una cosa… e… B- e? Z- e… poi volevo fare anche un dispetto ad Harry ^-^… B- quindi mi ha trascinata via solo per fare uno scherzo ad Harry? Z- no… volevo anche farti vedere un posto…*occhi dolci* B- ok…allora andiamo! Zayn le sorrise e fermò un taxi, i due salirono e lui disse la destinazione al tassista, dopo un’ora e mezza il taxi si fermò davanti una vecchia casa di legno in riva a un lago, circondata da salici che le davano un aria quasi fiabesca. Blair la conosceva, era la stessa casa dove sua nonna li aveva portati tutti e due per fargli fare una sorta di campeggio, e anche per fargli fare pace. B- perché siamo qui? Z- mi è sempre piaciuta questa casa…è qui che vengo ogni volta che voglio restare da solo e riflettere… ed è qui che prendo… le migliori ispirazioni per i miei disegni B- stare qui mi mette ansia…dopo quello che…lasciamo stare…c’è ancora il nido di rondini? Z-*la guarda dolcemente accennando un sorriso*… si… mi sono sempre chiesto perché ti piacessero tanto… B- perché sono libere… di fare le loro scelte… di andare dove vogliono… senza che nessuno gli impedisca niente… Z- anche tu sei libera B… B- invece no…altrimenti non sarei andata a NY…sarei rimasta qui… e poi ora non posso fare tutto quello che vorrei altrimenti zio mi toglie il posto… Z- B tu cosa vuoi davvero? B-… essere libera… Z- allora… prenditi la tua libertà… OK CONTINUO CM AL SOLITO A 5 VOTI...E VORREI RINGRAZIARE IN MODO PARTICOLARE LE RAGAZZE CHE VOTANO E COMMENTANO SEMPRE QUINDI... GRAZIEEEEEEEEE <3 *-*

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