The Vampire Girl (9 Amore e illusione)

 
The Vampire Girl (9 Amore e illusione)
Mi vestì con grande furia strappando almeno 3 vestiti. Ero talmente arrabbiata che se avessi potuto avei raso al suolo l’intera villa in 5 minuti. Però dovevo stare calma. Avrei rovinato tutto sei avessi perso le staffe. Ma tutto quello che avevo scoperto mi aveva sconvolta e volevo la mia vendetta. Ero riuscita a infilarmi un vestito rosso senza farlo a pezzi quando qualcuno bussò alla porta. “Avanti !” gridai mente raggruppavo i pezzi dei vestiti che avevo fatto volare per la stanza. “Ho ho ho. Siamo di cattivo umore oggi ? Eppure la serata è stata perfetta ! Tutto è andato secondo i piani !” disse Persefone mentre gli davo le spalle. “Non è divertente Persefone. !” gli dissi girandomi verso di lei e ringhiandogli. “Calma Angelie ! Non è colpa mia se sei arrabbiata !” mi dissi mentre indietreggiava. Lo so che Persefone non centrava ma ero furiosa. “Scusa Persefone ! So che non è tutta colpa tua !” gli dissi mentre mi avvicinavo per abbracciarla. “Ok ! Sei perdonata ! Però non ringhiarmi più !” mi disse mentre ricambiava l’abbraccio. Mi calmai e raccontai tutto a Persefone. Ero fortunata. In quel momento Tommas era andato via e si era portato dietro la ficcanaso di Pearl. Persefone rimase ammutolita nel sentire la storia. La mia vera storia. “Oh mio dio ! Angelie ! Mi dispiace così tanto per te !” mi disse mentre mi stringeva a se. “Grazie Persefone ! Se non ci fossi tu non so che farei !” gli dissi mentre ricambiavo l’abbraccio. “Però ora devi fare una cosa !” disse mentre scioglieva l’abbraccio. “Che cosa dovrei fare ?” gli chiesi senza capire a cosa si riferisse. “Devi chiedere scusa a Lucas ! Glielo devi !” mi disse mentre mi strattonava fuori dalla mia stanza. “Anche se lo facessi non mi perdonerebbe mai !” dissi mentre mi inchiodavo alla porta. “Non è vero ! Ti ha detto che se avessi voluto sapere altre cose potevi andare da lui ! Quindi ora tu hai bisogno di sapere una cosa !” mi disse mentre mi trascinava come un peso morto. “E che cosa vorrei sapere io ?” chiesi mentre la fermava a pochi passa dalla stanza verde. “Se lui ti ama o no !” mi disse mentre mi spingeva davanti alla porta. “Questa me la paghi !” gli disse a sottovoce. “Si ! In contanti andrebbe bene !” mi disse mentre percorreva il corridoio camminando all’indietro. Gli feci la linguaccia prima che sparisse nelle scale. Ora dovevo solo trovare la forza di bussare alla sua porta. È semplice ! mi ripetevo. Ma chi voglio darla a bere ! dissi mentre stavo per girare i tacchi e tornarmene nella mia stanza. All’improvviso la porta si aprì e vidi Lucas alla porta che mi faceva cenno di entrare. “Davvero mi fai entrare ? Pensavo che mi avresti mandato via a calci !” gli dissi abbozzando un sorriso incerto. Lui scoppiò a ridere e usci dalla stanza. “Ci avevo pensato ma poi mi sono ricordato che avresti potuto farmi a pezzi con il tuo potere ! Quindi … meglio evitare !” mi disse mentre mi prendeva la mano e mi portava nella stanza verde. “Spiritoso !” gli dissi mentre chiudevo la porta. Non feci nemmeno in tempo a chiederli scusa che mi strinse a se e mi baciò. Fu come la prima volta. Sembrava che venissi rapita e portata in un luogo magnifico dove nessuno poteva arrivare. Sentivo le sue mani premere contro i miei fianchi come se avesse pura che potessi scomparire. Ogni cellula del mio corpo era in subbuglio. Mi sentivo girare la testa come se da un momento all’altro potessi svenire. Ero talmente presa da non accorgermi che avevo fatto a pezzi la sua maglietta usando il mio potere. Lui non fu altrettanto delicato. Il mio vestito cade in due pezzi nel pavimento. Sentivo la sua pelle dura come l’accaio piegarsi contro la mia come se si stesse sciogliendo. Sembrava che ci stessimo fondendo in una cosa sola. Anche se i miei ricordi da umana erano disordinati e confusi ero sicura di non aver mai provato un desiderio così forte. Lo volevo. E ora era mio. Solo mio. Ogni suo bacio me lo ricordava. Ogni sua carezza. La sua pelle sulla mia. Avrei voluto rimanere li, in quella stanza per sempre. Ma come tutto era iniziato prima o poi sarebbe finito. Ormai era quasi sera e tra meno di 1 ora Tommas sarebbe tornato. “Devo andare !” dissi a Lucas mentre lui continuava a giocare con i miei capelli. “No ! Tu non vai da nessuna parte !” mi disse prima di baciarmi ripetutamente. “Mi dispiace ma devo per forza andare !” gli dissi mentre mi alzavo dall’letto. “E come pensi di uscire da questa stanza senza vestiti !” mi chiese indicando le due metà del vestito rosso che ore prima aveva strappato. “Mmm … forse …” sussurrai. Se potevo fare a pezzi le cose con la mente potevo anche ripararle. Pensai alle due meta e immaginai che si riunissero. Sentivo la consistenza del tessuto delle due metà e sentivo che un po’ alla volta si stavano riattaccando. Quando riaprì gli occhi vidi il vestito intero che svolazzava davanti a me. “Strabiliante ! Puoi fare lo stesso con i miei vestiti ?” mi chiese mentre mi rivestivo indicando con il dito un mucchio di pezzetti di stoffa colorata. “Mi dispiace ma non ho tempo !” dissi prima di stamparli un bacio in fronte. Lui però mi prese e mi diede un bacio nelle labbra. Se continuava così non sarei riuscita a lasciare quella stanza. “Vado ! Ci vediamo più tardi !” lo salutai prima di uscire dalla porta. “Angelie ! Ti amo !” mi sussurrò mentre uscivo. “Anche io ti amo !” risposi prima di chiudere la porta della stanza. Andai in camera mia e mi feci una lunga doccia. Poi mi rivesti con un vestito nero e fuxsia molto stile gotico. Un giorno di questi sarei andata a comprare dei vestiti decenti con Persefone. “Eilà ! Come è andata la proclamazione di sconfitta ?” strillò Persefone da dietro la porta. “Entra pure Persefone !” gli dissi mentre mi guardavo con disgusto allo specchio. “Cosa è quella cosa ?” chiese inorridita. Ed aveva ragione. Quel vestito faceva proprio pena per non dire altro. “Non dirlo a me ! Ma gli altri gli ho strappati !” dissi arrabbiata con l’intenzione di strapparlo. “Aspettami ! Torno subito !” disse prima di sparire. Non ci mette molto e quando tornò teneva in mano un vestito bianco corto davanti ma lungo dietro. “Persefone ! È bellissimo !” gli dissi mentre lo prendevo in mano. “Lo so. È mio !” rispose soddisfatta. Me lo infilai e senza fermarmi a chiederli come stavo corsi verso l’entrata. Proprio in quel momento la porta si aprì ed entrò Tommas seguito da Pearl. Corsi da lui a braccia aperte pronta a mettere in scena la falsa me. Era ora che Tommas pagasse per tutto quello che aveva fatto. Tutto.
 
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Sky and Sea
LATO SUMMER TRANSPARENT deco RED
Frame ~ By: twilightfan_97
Simple Red Pattern
 
 

Comments

Black_Angelme97

Black_Angelme97 says:

4670 days ago
belliximo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
cmq ank io qnd si stavano baciando lucas e angelie h pensato k se fosse entrato tommas...
cmq nn penso k angelie sia diabolica, secondo me fa bene a fargliela pagare a tommas: vai angelie k sn cn te!!!!!!!!!!!!!
qst storia diventa smp + bella!!!!!
kiarissima25

kiarissima25 says:

4670 days ago
Quando Angelie e Lucas si sn baciati ho pensato: Se in quel momento entrasse Tommas, cavolo... :)
Cmq Angelie è diabolica :D
saracullen98

saracullen98 says:

4670 days ago
5+* bellissimo

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