The Vampire Girl (6 Doppio legame)

 
The Vampire Girl (6 Doppio legame)
Restai in quell’immensa camera tutta la mattina e meta pomeriggio a pensare. Pensavo ai miei genitori. Alla storia che Tommas mi aveva raccontato. Alla mia vecchia vita, se avevo degli amici, un ragazzo o anche solo un ragazzo che mi piaceva. A cosa dovessi fare con tutti quei vampiri. Se dovessi salvarli o scappare da sola da tutto quello e ricominciare una vita. Tutte quelle idee e quei pensieri che mi ronzavano in testa mi procurarono solo una gran confusione. Il rumore del vaso di fiori che si rompeva mi riportò alla realtà. Tutti gli oggetti che volteggiavano nella stanza tornarono al loro posto come se non si fossero mai mossi. Mi alzai dal letto e mi avvicinai al vaso rotto che stava nel pavimento. I frammenti non erano spari nel pavimento, ma erano ammucchiati in un solo punto. Li presi in mano osservandoli bene. Erano tutti della stessa grandezza. Ma … com’era possibile ? “Sei stata tu !” La voce proveniva da dietro la porta. L’aprì e vidi Lucas appoggiato al muro del corridoio con un’aria disinvolta. “Che stai dicendo ? Io posso solo muovere gl’oggetti ! Non posso romperli !” gli dissi appoggiandomi al muro di fianco a lui. “Ti dico che sei stata tu e so anche che puoi ricostruirlo !” mi disse sicuro di se. “Ok ! Se è vero che sono stata io e che posso ricostruirlo come fai a saperlo tu ?” gli chiesi in tono di sfida. “Semplice ! Io leggo nella mente delle persone.” Mi rispose tranquillamente. “Dai ! Questo è il tuo dono ?” gli chiesi anche se sapevo la risposta. “Si ! Ma non sono qui per questo.” mi rispose porgendomi uno zainetto. Quando l’aprì e vidi il contenuto rimasi disgustata. Era un sacchetto di sangue, di sicuro umano. Lo richiusi e lo porsi a Lucas. “Mi dispiace ma non lo voglio ! Riportalo indietro o se ne hai voglia devilo tu !” gli dissi con un tono disgustato. “Mi dispiace ma devo insistere ! È Stato Tommas a darmi il sangue per te ! E non credere che non lo voglia, ma è un suo ordine.” mi rispose porgendomi di nuovo il zainetto. “Che bello si mangia !” risposi in modo sarcastico rientrando nella mia stanza. Mi sedetti nel letto e riapri lo zainetto. Lucas era entrato e mi guardava mentre prendevo il sacchetto e lo aprivo. Mandai giù in un solo e unico boccone il sangue e gettai lontano da me il sacchetto sporcando l’enorme armadio bianco. “Sembra quasi che non ti piaccia !” mi disse sorridendo come se avesse appena visto un fenomeno da circo. “Non è che non mi piace, ma non voglio essere un mostro !” gli risposi in malo modo. Lucas si sedette vicino a me e mi mise una mano nella spalla. “Tu non sei un mostro ! Non puoi esserlo !” “Certo, certo ! Se non sono un mostro, allora che cosa sono ?” gli domandai sicura che non avrebbe saputo come rispondere. Lucas mi prese il volto tra le sue mani e mi costrinse a guardarlo negl’occhi. “Tu sei il più bel angelo di tutta la terra e il cielo !” rispose convinto delle sue parole. Stava succedendo di nuovo. Il mondo svaniva e restavamo solo noi due. Non capì cosa successe. Sentivo solo le sue labbra premere sulle mie. Sentivo il suo corpo duro come l’accaio sciogliersi contro al mio. Era come se i nostri corpi si fondessero formandone uno solo. Il rumore di passi che proveniva dalle scale ci strappò da quell’attimo. Lucas si alzò in piedi e io corsi verso lo zainetto che prima avevo lanciato contro l’armadio. Presi un fazzoletto e mi finsi indaffarata a pulire le macchie di sangue. “Ehi, ragazzi ! Che combinate di bello ?” urlò Persefone anche se era appoggiata alla porta. “Niente di che Persefone ! Sto solo cercando di ripulire questo macello che ho fatto !” gli risposi infastidita. Persefone non era una cattiva ragazza ma aveva interrotto quel magnifico momento con Lucas. Prima o poi me l’avrebbe pagata. “Sangue rosso sul bianco ? Cos’è volevi pitturare la stanza di rosso ?” disse sghignazzando. “Ha ha ha ! Molto divertente ! In realtà pensavo di incollarci qualche vampiro ficcanaso !” gli risposi molto scocciata. “Mi sa che è meglio che me ne vada ! Ci vediamo dopo, my angel !” mi saluto Lucas prima che sparisse nel corridoio. Persefone si sporse dalla porta della camera e guardò il corridoio che era ormai era vuoto poi chiuse la porta e si avvicino a me. “Allora, che combinavate voi due ?” mi chiese maliziosa. “Niente ! Niente di niente !” risposi imbarazzata alzandomi e cercando dei vestiti puliti nell’armadio. “Certo, certo ! E io sono Maria Antonietta !” rispose affiancandosi a me. “Persefone, anche se fosse successo qualcosa non verrei mai a dirlo a te ! E poi c’è Tommas !” gli spiegai demoralizzata. “Uhhhh ! C’è qualcosa che non so ? Racconta !” mi implorò Persefone cercando persino di fare gl’occhi dolci. “Stamattina presto, quando Tommas mi ha portata davanti alla mia camera, mi ha baciata ! Ma non è stato niente di che ! Almeno per me !” “No, aspetta, tu mi stai dicendo che Tommas ti ha baciata e non hai provato niente ma che quando hai baciato Lucas sei andata in tilt ?” mi chiese confusa. “Aspetta un minuto ! Io non ti ho raccontato del bacio tra me e Lucas !” le gridai. Per un attimo ebbi paura che Tommas mi avesse sentita ma poi ricordai che Tommas aveva portato tutti a caccia e aveva lasciato nella villa solo io, Persefone Lucas ed Erick. Persefone mi guardò contenta di essere riuscita a estorcermi la verità. “Oddio Persefone ! Ma tu farti gli affari tuoi no !” gli dissi guardandola male mentre prendevo un vestito carino dall’armadio. “No ! E poi so che volevi parlarne con qualcuno ! Vero ?” mi stuzzicò mentre mi passava un paio di tacchi neri alti . “E va bene ! Hai vinto ! Parlo ! Cosa vuoi sapere ?” mi arresi alla sua testardaggine. Il vestito era nero e bianco, molto corto e i tacchi neri che mi aveva passato Persefone ci stavano perfettamente. “Com’è stato ?” mi chiese Persefone distesa nel letto. “Bè … è stato molto … intenso !” gli spiegai infilandomi i tacchi. “Dai racconta dall’inizio. Com’è successo ? È stato lui a baciarti ? O sei stata tu ?” insistette impaziente di sapere anche i più piccoli dettagli. Gli raccontai per filo e per segno tutto quello che era successo apparte quello che mi aveva detto Lucas riguardo al suo dono. Alla fine del racconto Persefone impazzi di gioia. Mi sollevò da terra e mi strinse forte tra le sue braccia. “Oh mio dio, Angelie. Tu sei innamorata !” disse piena di felicità. Ma poi la felicità lascio spazio alla preoccupazione. “Ma Tommas vuole che tu sia la sua compagna ! Oh dio ! Come farai se lo viene a sapere ?” mi chiese rattristata. “Non dovrà mai venirlo a sapere ! Sono stata abbastanza chiara Persefone ?” la minacciai. Persefone mi giurò che non avrebbe raccontato niente a Tommas. Mi salutò e mi lascio da sola nella mia stanza. Ormai era sera e a momenti sarebbero tornati. Finito di prepararmi mi diressi al portone d’ingresso aspettando Tommas come se niente fosse. Ma sapevo che mi ero cacciata in un bel guaio. Ero finita in un doppio legame.
 
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Comments

Black_Angelme97

Black_Angelme97 says:

4672 days ago
nn h potuto leggerlo prima xk h avuto dei problemi cn il computer e internet... cmq mlt bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sn curiosa di scoprire cs accadrà.... 
=D
federica917

federica917 says:

4674 days ago
Stupendo ^^
kiarissima25

kiarissima25 says:

4680 days ago
benissimo, povera Angelie tutte a lei!:)
nanasove

nanasove says:

4680 days ago
Bellissimo 

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